Rohde & Schwarz è un colosso tedesco tra i leader nel settore delle comunicazioni, con soluzioni e tecnologie wireless ad altissima resa che l’hanno portato a raggiungere un fatturato di circa 2 miliardi di euro, più di 70 sedi nel mondo e oltre 12 mila impiegati. In uno degli impianti tedeschi (a Memmingen), il compito principale prevede la produzione di componenti elettronici e lo spostamento pneumatico di questi prodotti attraverso tecnologie “pick and place”. Quest’ultime hanno la particolare necessità di una grande quantità di aria compressa, che dev’essere necessariamente priva di olio per sfuggire al danneggiamento delle valvole del sistema di trasporto.
La struttura, in passato, si serviva di essiccatori ad adsorbimento, adsorbitore a carboni attivi e vari filtri disoleatori, ma il tutto si è rivelato col tempo incredibilmente costoso e dispendioso, poiché il 20% dell’aria che veniva prodotta serviva a rigenerare l’essiccatore.
Per venire incontro agli sprechi di risorse economiche e “aeree”, si è deciso di migliorare gradualmente la produzione attraverso l’installazione di un nuovo compressore, riducendo i costi e migliorando l’affidabilità del sistema, invece di cambiare radicalmente la rete d’aria. La Rohde & Schwarz ha così scelto un compressore ad aria senza olio della linea DH di CompAir.
Il cambiamento è stato radicale, dato il diverso principio di funzionamento rispetto a quelli classici senza olio, a vite e a pistoni. Infatti, la lubrificazione, il raffreddamento e la tenuta vengono garantiti direttamente dall’acqua, vaporizzata all’interno del compressore stesso. Ciò ha portato ad una maggiore efficienza del prodotto e la riduzione notevole dei consumi energetici. Oltretutto, l’assenza di ingranaggi permette al sistema di controllo elettronico di svolgere il medesimo lavoro senza andare incontro a una eventuale usura. Il nuovo compressore soddisfa appieno le esigenze dell’azienda, poiché produce circa il 70% dell’aria compressa necessaria.
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